L’abat-jour è un oggetto fondamentale in ogni camera da letto. Spesso la diamo quasi per scontata, pensiamo solo alla funzionalità, dimenticando il suo ruolo nello stile d’arredamento.
Anche tu hai sottovalutato l’aspetto estetico e poggiato una lampada anonima vicino al letto? Oggi vogliamo riscattare questa importante fonte di luce: in questo articolo ti parliamo dell’abat-jour, un classico intramontabile con una storia tutta da scoprire!
La storia dell’abat jour: sapevi che…
Era il 1879 quando per la prima volta Edison accese una lampadina; questa innovativa fonte luminosa si diffuse presto nelle case della borghesia.
Finalmente, la luce diffusa e rilassante entrò nelle nostre case, e pian piano arrivò a sostituire la tradizionale candela, usata almeno fino alla fine dell’800. Le lampade, da quel momento, erano proposte in tanti formati, ma l’abat-jour arrivò solo nel 1900. In Italia diventò un oggetto di culto grazie alla canzone di Vittorio De Sica che la elogiava per la sua luce tenue e calda. Questa canzone divenne famosa soprattutto grazie al film “Ieri, oggi, domani” (1963): in una scena, Sophia Loren danza davanti a Marcello Mastroianni, mente i due erano illuminati proprio dalla luce fioca di una abat-jour. Da quel momento, questa lampada da tavolo si diffuse stabilmente in tutte le case italiane.
In verità, nasce come oggetto di design: nel 1924 due studenti tedeschi, Wilhelm Wagenfeld e Karl J. Jucker inventarono la “lampada col cappello” pensata per occupare poco spazio e diffondere una luce tenue, un po’ maliziosa, perfetta per la camera da letto. Questa viene prodotta ancora oggi, fedelissima all’originale e rappresenta oggi un prodotti di design bello e tradizionale.
L’abat-jour è stata rivisitata da tanti brand italiani e stranieri, che hanno saputo donare nuove forme e significati senza mai stravolgerla e senza modificare la sua funzione.
Che ne dici di scoprire insieme a noi alcune delle lampade più belle? Continua a leggere e prendi ispirazione dalle nostre abat-jour d’autore!
Le nostre abat-jour di design: scelte d’autore
Una lampada può rivoluzionare l’arredamento: è importante scegliere quella giusta, che sia per la zona living, lo studio o la zona notte. Per tale motivo abbiamo scelto due abat-jour dal nostro catalogo, che ti permetteranno di rinnovare completamente lo stile della tua camera da letto.
Il primo consiglio è un classico del design nostrano. Si tratta della lampada Fontana disegnata da Max Ingrand nel 1954 per l’azienda italiana FontanArte. Questo prodotto rappresenta l’abat-jour per eccellenza, quella più classica e convenzionale.La sua particolarità? È in vetro soffiato satinato, prodotta dai maestri vetrai. Infatti, con questo prodotto, il designer ha desiderato rendere omaggio a questa preziosa arte italiana. La lampada è disponibile in diverse dimensioni e colorazioni. Saprà dare alla camera da letto uno stile classico e moderno allo stesso tempo.
Lampada Buttery – Kartell
Firmata da Ferruccio Laviani, la Buttery è un’abat-jour di piccole dimensioni dallo stile moderno. Realizzata in PMMA trasparente, ha una caratteristica che la rende ancora più innovativa: è completamente ricaricabile. Per funzionare non necessita di corrente elettrica poichè è dotata di una batteria che le permette di vivere in autonomia fino a 8 ore. Grazie a questa qualità, può essere spostata facilmente da un punto all’altro della casa e anche all’esterno. La superficie sfaccettata offre bellissimi giochi di luce proprio nelle ore serali, e per questo si rivela particolarmente interessante per chi possiede un locale o un ristorante all’aperto ed è alla ricerca di un centro tavola diverso dal solito.
Abbiamo acceso la tua voglia di arredare con le lampade? Allora illumina la tua casa con le nostre proposte di design. Sfoglia subito il catalogo e trova ciò che fa per te!