Se ti trovi a leggere questa breve guida, molto probabilmente ti stai apprestando a scegliere una madia per rendere accogliente il tuo soggiorno e per dare carattere al tuo living. Si sa, comporre un soggiorno è sempre un processo delicato, sia per chi si trova ad arredare piccoli spazi, sia per chi invece ha a disposizione superfici molto ampie.
Di certo le madie figurano oggi tra le principali idee per arredare il soggiorno, anche se, come vedremo, la loro posizione originale era decisamente diversa. Ma quali sono i criteri per individuare il modello ideale per il proprio appartamento? Come selezionare lo stile giusto, e come arredare successivamente la madia stessa? Ecco alcuni consigli per non sbagliare.
Dalla cucina al soggiorno: breve storia della madia
Per capire come scegliere una madia e successivamente come posizionarla e arredarla al meglio, può certamente essere utile scoprire qualcosa in più su questo mobile e sulla sua storia.
Ci stiamo chiedendo come scegliere una madia ideale per il soggiorno, perché è ormai questa la sua posizione classica nelle case moderne; va però detto che originariamente questo mobile rustico era pensato per la cucina. A suggerirlo peraltro è il nome stesso di questo cassettone, che deriva dal latino ‘magida’, letteralmente ‘impastare’.
La madia nasce dunque come mobile per la cucina, sul cui piano impastare il pane; i cassetti sarebbero invece stati i luoghi deputati allo stoccaggio di lieviti, farine e altri alimenti.
Vale peraltro la pena ricordare che i modelli più antichi e più rustici presentano, oltre ai cassetti inferiori (uno o due) anche un coperchio ribaltabile, caratteristica oggi scomparsa quasi totalmente dalle madie moderne di design. Le quali, in certi casi, perdono anche i tradizionali cassetti, per dotarsi invece di antine: è il caso della madia 5th Avenue di Gallotti&Radice, rivestita con listelli di legno e acciaio inox, o della ancora più audace madia Gagà di Opinion Ciatti, ricoperta da tanti specchi a forma di cerchio.
In base a quali criteri bisogna scegliere una madia?
Viste le origini di questo mobile, è possibile individuare i principali fattori da considerare per scegliere la madia per il proprio soggiorno. Prima di tutto è bene valutare lo spazio disponibile, per evitare di acquistare un mobile troppo ingombrante o, al contrario, sottodimensionato, incapace quindi di riempire lo spazio intorno a sé.
Lo stile è altrettanto importante: una madia moderna con linee pulite si adatta per esempio alla perfezione all’interno di un ambiente contemporaneo, mentre un modello tradizionale in legno massello può valorizzare un soggiorno classico.
Come si è visto, è bene sottolinearlo, questo è stato per lungo tempo un mobile estremamente funzionale; è bene quindi dedicare grande attenzione alle sue capacità di contenimento, cercando di decidere fin d’ora quale sarà il suo concreto impiego, così da capire per esempio se orientarsi verso un modello con ante oppure con cassetti. La portata stessa degli scaffali interni è da prendere in considerazione: la madia Echo di Fiam, per esempi, con le sue ante in vetro temperato, piano oppure fuso, presenta scaffali interno in grado di reggere fino a 20 chilogrammi.
Di certo vale inoltre la pena dedicare attenzione anche ai materiali, sapendo che questa scelta influenzerà l’estetica, la durabilità e la manutenzione. Minottiitalia propone per esempio la sua madia Dorotea con superfici esterne in legno di teak, caldo e resistente, mentre Poltrona Frau si attiene alla tradizione, con una madia in legno massello e top a scelta tra legno e marmo.
Lo spazio disponibile per il posizionamento
Come anticipato, nello scegliere la madia per il proprio soggiorno è essenziale decidere a monte le dimensioni ideali per questo mobile, in base al posizionamento scelto. Questo sapendo che questo mobile può essere più o meno alto, poggiando a terra (con o senza piedini) oppure in sospensione; e più o meno lungo, senza trascurare che alcuni designer propongono madie alte e strette.
In linea di massima, parlando di modelli con ante, è possibile dire che fino ai 150 centimetri si parla tendenzialmente di mobili a 2 ante, fino ai 210 centimetri di mobili a 3 ante, per sconfinare verso i mobili a 4 ante al di sopra di tale lunghezza. Ciò sapendo che in alcuni casi non si parla né di ante, né peraltro di cassetti: è il caso della madia Lloyd di Poltrona Frau, che presenta delle griglie in legno che scorrono su binari intagliati direttamente sui ripiani.
In linea di massima nell’arredare spazi ristretti si opterà per dei modelli stretti (ed eventualmente alti per recuperare spazio di archiviazione) mentre chi ha la fortuna di avere un soggiorno ampio potrà acquistare una madia bassa e lunga: i modelli di questo tipo, vale la pena sottolinearlo, possono inoltre essere presi in considerazione per dividere degli open space, creando uno stop virtuale tra cucina e salotto.
Lo stile e il design del soggiorno: madia moderna o classica?
Altro fattore da tenere in considerazione nello scegliere la madia per il proprio soggiorno è, come anticipato, lo stile: si parla prima di tutto di una divisione tra madie moderne e madie classiche.
Le madie di design più moderne si distinguono tipicamente per le loro linee essenziali e pulite: in alcuni casi il top stacca dai frontali delle ante, mentre in altri casi si opta per una tonalità unica. Chi desidera personalizzare cromaticamente la propria anta può peraltro farlo scegliendo il modello Ginevra di Pianca, con le più diverse configurazioni custom.
Non serve invece giocare di fantasia nel caso delle madie più classiche, tipicamente sorrette da piedi e con struttura in legno massello, robusta e generosa. La distinzione non è però unicamente tra madie moderne e classiche, sapendo che ci sono madie in stile country o, per rispondere a esigenze completamente opposte, modelli in stile industrial.
In ogni caso, non ci sono dubbi: una madia ben selezionata diventa un elemento funzionale e decorativo per il soggiorno in cui verrà posizionata, e quindi va scelta con grande cura. Hai dei dubbi sulla scelta da fare?
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Come si può arredare una madia?
Una volta scelta, acquistata e posizionata la madia, non resta che capire come arredarla al meglio, sapendo che diverse soluzioni in fatto di accessori e oggettistica di design possono cambiare completamente il risultato.
Di certo le madie, soprattutto quelle basse, sono un luogo ideale in cui posizionare – oltre all’eventuale Tv – anche dei vasi, per ospitare di settimana in settimana fiori diversi. L’occasione è di quelle preziose per sfoggiare dei vasi di design, come l’anticonformista Love in Bloom di Seletti, oppure come il vaso Peaches Emmeline di Driade, ispirato a Emmeline Pankhurst, o ancora, per l’originale Spaghetti Extracolor XL di Fish Design, in resina poliuretanica.

Le madie sono inoltre luoghi deputati per ospitare una lampada da tavolo e per garantire a questi elementi di design tutta la visibilità che meritano: dal Cartoccio Q alla lampada Giova, per arrivare alla discreta Daruma, le creazioni di Fontana Arte sono punti di riferimento essenziali per valorizzare e illuminare le madie moderne e classiche.